
Chi siamo
Siamo guide turistiche abilitate e certificate (ai sensi della legge regionale) per Mantova e provincia Laureate in storia dell'arte siamo riuscite a fare della nostra passione il nostro lavoro, maturato in anni d'esperienza nel turismo. Il nostro Centro Guide dal 1993 e' a Mantova un punto di riferimento sicuro per chi voglia essere guidato con professionalita' e affidabilita'.

La Città di Mantova
Mantova, comune italiano e capoluogo dell'omonima provincia in Lombardia, dal luglio 2008 è stata accolta, con la vicina Sabbioneta, fra i Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO. Il Centro Guide "I Gonzaga" vi accompagnerà in tutte le direzioni, alla scoperta dei luoghi più famosi e di quelli meno conosciuti dove ogni particolare risulti un segreto e ogni segreto sarà condiviso con voi

Il centro storico
Le origini di Mantova risalgono al mondo etrusco. Mantus era una divinita' del mondo degli inferi. Qui nacque il grande poeta latino Virgilio. Mantova permette al visitatore di viaggiare indietro nel tempo, raggiungendo sia l'epoca etrusca che quella Rinascimentale. Il cuore antico della citta', Piazza Sordello, si presenta nella sua imponenza.

Camera degli Sposi
La Camera degli Sposi, chiamata nelle cronache antiche Camera picta ("camera dipinta"), è una stanza collocata nel torrione nord-est del Castello di San Giorgio di Mantova. È celebre per il ciclo di affreschi che ricopre le sue pareti, capolavoro di Andrea Mantegna, realizzato tra il 1465 e il 1474. Mantegna studiò una decorazione ad affresco che investisse tutte le pareti e le volte.

Castello di San Giorgio
Costruito a partire dal 1395 e concluso nel 1406 su committenza di Francesco I Gonzaga e su progetto di Bartolino da Novara, è un edificio a pianta quadrata costituito da quattro torri angolari e cinto da un fossato con tre porte e relativi ponti levatoi, volto a difesa della città. L'architetto Luca Fancelli, nel 1459 su indicazione del marchese Ludovico III Gonzaga, che liberò ambienti di Corte Vecchia

Il Palazzo Ducale
Il Palazzo Ducale è stata la residenza principale dei Gonzaga, signori, marchesi ed infine duchi della città di Mantova. Assunse la denominazione di Palazzo Reale durante la dominazione austriaca a partire dall'epoca di Maria Teresa d'Austria regnante. Ambienti distinti e separati tra loro furono costruiti in epoche diverse a partire dal XIII secolo.

Museo Archeologico Nazionale
Il territorio dell’attuale provincia di Mantova si presenta con uno dei piu’ ricchi da un punto di vista archeologico della Lombardia. Le testimonianze del passato,soprattutto della preistoria sono custodite nel Museo Archeologico Nazionale in piazza Castello. L’antica eta’ del bronzo, con i materiali provenienti dal territorio mantovano testimoniano della ricchezza e vivacita' di quest'area

Palazzo Te
Villa degli ozi e degli svaghi, progettato dal 1525 al 1535 da Giulio Romano allievo di Raffaello, per Federico II Gonzaga, figlio di Isabella D'Este e di Francesco II Gonzaga. Dalle varie spiegazioni piu' o meno fantasiose del nome “Te” quella piu' attendibile è del Bertazzolo che lo motiva con l'intersezione di due strade che formavano sull'isola una grande T divenuta poi “ TE” per ragioni eufoniche

Il Palazzo d'Arco
Il Palazzo D'Arco venne iniziato nel 1784 per volere del conte Gherardo D'Arco. Il progetto di Antonio Colonna e di Paolo Pozzo e' formato da diversi corpi di fabbrica disposti attorno a un cortile chiuso da un'esedra. Il Palazzo e' stato lasciato negli anni '70 in eredita' alla citta' di Mantova dalla contessa Giovanna, ultima discendente del nobile casato. Il palazzo e' come se fosse ancora vissuto.
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La foto di testata è di Stefano Saccani