Nel  1007 è stato fondato il Monastero di San Benedetto in Polirone, Monastero collegato con le abbazie di Cluny e di Montecassino. Ma soprattutto e' stato il Monastero amato da Matilde di Canossa che qui decise la sua sepoltura.

La Chiesa attuale è opera di una trasformazione avvenuta nel '500 per opera di Giulio Romano che avvolge come in uno scrigno prezioso la chiesa di Santa Maria del XI sec.  con splendidi mosaici che si svolgono come un tappeto d'immagini nella zona del  coro.

Si possono ammirare ancora oggi i chiostri, la sala del refettorio dipinta da Correggio, il cortile dei pellegrini, il chiostro dei secolari, la casa dell'abate, la biblioteca, l'infermeria, la sala del capitolo, la cantina, l'orto officinalis e le celle dei monaci che oggi ospitano il museo della civilta' contadina.

Una rassegna di oggetti di straordinaria importanza  della cultura popolare padana: carri, attrezzi e arnesi usati nei campi, oggetti d'uso comune impiegati nelle case. E' allestita inoltre, un'interessante sezione dedicata ai Burattini.

(Foto di testata di Paolo Pescasio)