La prima citta' moderna costruita interamente secondo i canoni Rinascimentali, e prodigiosamente giunta pressoche' intatta sino ad oggi.
Difesa da una cortina muraria a pianta stellare, la rete ortogonale delle sue vie ospita tutto quanto a una capitale si conviene: il Palazzo Ducale, la piazza, il Palazzo del Giardino, la zecca, il Teatro all'Antica e tutto in forme e ornati degni di un re. Il teatro, ad esempio: fascinoso d'aspetto e storicamente memorabile, essendo il secondo dei tempi moderni.
Ancora, tra le meraviglie, i soffitti intagliati in legno di cedro, la galleria-museo lunga ben cento metri, la sorprendente chiesa dell'Incoronata, con la statua di Vespasiano, ritenuta in assoluto tra le piu' belle del secolo. Ma Sabbioneta e' anche altro.
Gli affreschi con le storie di Enea o le vedute di monumenti come il Colosseo, la colonna di Minerva, una scritta esplicita (all'esterno del teatro: Roma quanta fuit ipsa ruina docet) e altri riferimenti inducono a ritenere che il principe,ancora sotto l'impressione del sacco del 1527, nel costruire la sua capitale abbia inteso recuperare e riproporre in riva al Po i valori di civilta' rappresentati dalla citta' Eterna.
Sabbioneta e' un sogno, inquietante come spesso lo sono i sogni. Struggente come un'idea che vuole realizzarsi in pietra.

Sabbioneta
Grazie
Sabbioneta
Galleria degli antichi - Corridor Grande
Sabbioneta
Palazzo Ducale
Sabbioneta
Teatro