Le origini di Mantova risalgono al mondo etrusco.
Mantus
era una divinita' del mondo degli inferi.
Qui nacque il grande poeta latino Virgilio

Mantova vista dal lago

Mantova permette al visitatore di viaggiare indietro nel tempo, raggiungendo sia l'epoca etrusca che quella Rinascimentale.

Il cuore antico della citta', Piazza Sordello, dedicata al poeta trovatore Sordello da Goito, citato da Dante Alighieri nella Divina Commedia, si presenta nella sua imponenza, incorniciata dal complesso monumentale di Palazzo Ducale, dai palazzi bonacolsiani e dalla Cattedrale.

Palazzo Ducale

La piazza, nucleo originario della citta' e' stata la scena del colpo di stato avvenuto il 16 agosto 1328 avvenuto per mano dei Gonzaga contro la famiglia Bonacolsi, signori dal 1227 al 1328.

Da quel momento i Gonzaga preso il potere lo mantennero sin al 1707. Costruirono il Palazzo Ducale, la corte piu' grande d'Europa, articolata su 34.000 mq. con oltre 500 stanze, 70 appartamenti di rappresentanza, 15 cortili e giardini interni. Una vera citta' nella citta'. E' consigliabile vedere prima gli esterni per poterne meglio cogliere il fascino e la magnificenza.

Tra le piazze interne della corte, la prima e' la cinquecentesca piazza Castello, contornata da un porticato al centro del quale un'esedra immette all'ingresso del Castello di San Giorgio costruito dall'ingegnere militare Bartolino da Novara alla fine del '300. Quattro torrioni angolari e un fossato centrale, uno strumento difensivo che rafforzo' quello naturale di Mantova avvolta dai laghi.

Il Castello di San Giorgio

Sotto un lungo porticato ove rimangono le traccia di affreschi in festoni fruttati, giochi d'edera e finti marmi, si giunge in piazza S.Barbara con la monumentale Basilica Palatina in origine raggiungibile attraverso un deambulatorio  dall'interno della Corte.

Una citta' salotto, con sbalorditivi monumenti.

Una terapia per l'anima il silenzio delle antiche vie acciottolate o gli scorci sul Rio che regala impressioni veneziane.

Completa la visita con l'indimenticabile cucina mantovana. La  buona tavola tra piatti ora rustici ora percorsi da raffinatezze rinascimentali.
Specialita': tortelli di zucca, risotto alla pilota, luccio in salsa con polenta, cappone alla Stefani, mostarda, salumi, torta sbrisolona, anello di monaco...

Il tutto bagnato da un buon lambrusco.